L’impegno degli apicoltori
I dieci comandamenti per l’apicoltore consapevole
Le api da miele sono alla base di una delle attività umane più belle cioè l’apicoltura. L’apicoltore è un grande appassionato di api, è custode e conoscitore delle api. Gioisce nel vedere le api stare bene.
Per aiutare le api gli apicoltori possono fare propri questi 10 comandamenti:
Tutela la biodiversità delle sottospecie di api autoctone utilizzando api locali, ben adattate al territorio.
Fai tuo l’appello della Carta di San Michele all’Adige:https://eventi.fmach.it/Carta-di-San-Michele-all-Adige/La-Carta-di-San-Michele-all-Adige
Verifica la qualità dell’ambiente dove decidi di creare un apiario. Posiziona apiari in area con sufficiente quantità di nettare e polline.
Diventa un piccolo botanico imparando quando avvengono le fioriture e cosa fiorisce.Impara la biologia dell’ape e fanne buon uso. Fai tue le migliori tecniche apistiche facendo attenzione alla qualità dell’ambiente dell’alveare.
Cerca di fare tanta esperienza, di fare sempre del tuo meglio e di condividere buone pratiche con gli altri apicoltori. Non essere troppo avido. Sii onesto e promuovi la cultura e l’importanza delle api.
Produci miele, polline, propoli, cera, o pappa reale di qualità e senza mettere in pericolo il benessere delle api.
Iscriviti a un’associazione di apicoltori della tua zona, rimani in contatto con i tuoi vicini apicoltori e continua a fare formazione. Non si smette mai di imparare!
Dai nutrizione alle api solo per necessità. Impara se, come, quando e quanto nutrire le api.
Utilizza cera non contaminata da insetticidi o altre sostanze nocive. Conserva e utilizza la cera prodotta dai tuoi alveari. Rinnova ogni anno parte della cera dei tuoi alveari.
Punta ad effettuare trattamenti contro la varroa solo con acidi organici (ossalico o formico) e cerca di evitare l’utilizzo di acaricidi.
Non spostarti troppo lontano dalle tue zone se fai il nomadismo e utilizza materiali naturali per le arnie.