I Fiori amici delle API

Ricordate che anni fa il problema più fastidioso quando si lavava l’automobile era quello di togliere gli insetti appiccicati sulla mascherina frontale? Avete fatto caso che non succede più?

Secondo recenti studi dell’Università di Sidney il 40% degli insetti del nostro pianeta, che costituiscono circa i due terzi delle specie animali conosciute, è a rischio. Il loro tasso di estinzione è 8 volte più veloce dei vertebrati e la loro scomparsa causerà gravi reazioni a catena negli ecosistemi. Da circa 25 – 30 anni siamo arrivati ad un tasso di estinzione annuale del 2,5% e, secondo le stime, gli insetti potrebbero sparire entro un secolo.

La causa principale è dovuta all’agricoltura intensiva, alla monocoltura ed all’utilizzo dei pesticidi, insieme ai cambiamenti climatici che stanno facendo la loro parte alterando gli equilibri di molti ecosistemi naturali del mondo.

Le specie più a rischio? Lepidotteri (farfalle), Coleotteri (scarabei), Imenotteri (api, vespe, bombi…).

Le api in particolare, insieme ad altri insetti, svolgono un servizio ecosistemico fondamentale contribuendo alla sicurezza alimentare globale attraverso l’impollinazione, funzione necessaria per l’87% di tutte le specie vegetali e per i tre quarti delle coltivazioni umane, fornendo un servizio il cui valore è stimato tra i 235 e i 577 miliardi di dollari l’anno in tutto il mondo.

IL NOSTRO IMPEGNO

Per contrastare il fenomeno della scomparsa degli insetti impollinatori ed in particolare delle api, ognuno di noi può fare molto, mettendo a dimora nel proprio orto o giardino specie vegetali, dalle semplici piantine annuali agli arbusti ed agli alberi, produttori di nettare o polline. Potremmo così contribuire attivamente al sostentamento delle nostre api dedicando ai fiori amici delle api o una piccola bordura del giardino, o alcuni vasi e fioriere sul terrazzo, o spazi più ampi in grado di ospitare alberi di dimensioni più grandi.

Diventa a questo punto molto importante la conoscenza dei fiori e delle piante presenti nel proprio territorio, e idonei ad essere coltivati facilmente, di estrema bellezza e dai colori diversi, utili alla nostra cucina come le piante aromatiche, in grado di fiorire scalarmente durante le stagioni e di contribuire il loro apporto alla sopravvivenza delle api.

Con i fiori amici delle api potremo creare il nostro stupendo giardino fiorito e profumato, contribuendo così a rendere migliore il nostro ambiente.

COME SCEGLIERE LE SPECIE

In base alle nostre necessità ed agli spazi a disposizione decideremo cosa coltivare. Per facilitare questo compito suddivideremo nei seguenti cinque gruppi i fiori amici delle api indicando il mese di fioritura in modo scalare da gennaio a dicembre con il colore del fiore:

PIANTE ERBACEE DA GIARDINO (adatti a bordure, vasi, fioriere)

PIANTE ERBACEE DA CAMPO (per miscugli dei prati stabili)

PIANTE AROMATICHE (utili per la cucina, le tisane e dalle molteplici virtù curative)

ARBUSTI (da collocarsi in giardino subito a ridosso delle aiuole con fiori annuali)

ALBERI (che necessitano di spazi ampi ma belle anche per arredare il giardino)

Le piante di interesse apistico si dividono in:

nettarifere: producono nettare (che si trasformerà in miele e che sono i carboidrati delle api)

mellifere: producono nettare e/o melata (tigli, abeti, aceri, ecc..)

pollinifere: producono polline (l’alimento proteico delle api)

ALBERI
AROMATICHE